giovedì 30 dicembre 2010

Nota Comune Rosarno (RC):

L’amministrazione comunale esprime profonda preoccupazione in relazione allo stato
emergenziale in cui il territorio della Piana versa nel delicato settore della raccolta dei rifiuti. Il sindaco Elisabetta Tripodi ha immediatamente tentato di contattare l’ufficio del commissario delegato all’emergenza ambientale, sinceramente in apprensione per i cumuli di rifiuti accatastati in città, e conscia del fatto che questa situazione, nella quale l’ente non ha responsabilità, danneggia il decoro urbano e l’immagine della stessa città di Rosarno.
Il primo cittadino rosarnese, appoggiato dall’intera amministrazione, si è associata alla richiesta formalizzata dall’associazione intercomunale “Città degli ulivi”, ossia un incontro con il commissario Giuseppe Scopelliti, per capire come affrontare questa emergenza. Risulta abbastanza chiaro che il comune di Rosarno non può accettare questo stato di cose, che potrebbe prefigurare un problema di tipo igienico-sanitario, eventualità che deve essere assolutamente evitata. Per tutti questi motivi è auspicabile che i sindaci del comprensorio si attivino per avere un’unica voce autorevole nei processi d’interlocuzione con l’ufficio del commissario.
Nel contesto di un problema che non è solamente interno alla Piana, c’è da segnalare che l’amministrazione comunale di Rosarno non è disposta ad accettare ritardi nella raccolta dei rifiuti, e si è dichiarata pronta – a tutela della cittadinanza – a mettere in atto qualsiasi tipo di protesta, se le istituzioni non troveranno a breve una soluzione che consenta ai mezzi delle società incaricate alla raccolta dei rsu di svolgere regolarmente – o comunque in modo decoroso – il servizio.
La città di Rosarno sta subendo una situazione di criticità che, purtroppo, è comune alle realtà più grandi del comprensorio, dal momento che la produzione di rifiuti è maggiore nei centri più popolosi. L’amministrazione, tuttavia, ritiene che questa criticità non possa perdurare oltre, e non è certo giustificabile l’assunto per il quale Rosarno stia subendo l’emergenza in maniera più ridotta rispetto ad altri comuni.
Il sindaco, peraltro, sta preparando un manifesto pubblico nel quale comunque si chiede scusa ai cittadini per un disservizio che non dipende dall’amministrazione comunale, e s’invita la cittadinanza a mantenere un comportamento ancor più scrupoloso per non aggravare la già precaria situazione dei rifiuti.
Resta inteso, comunque, che la priorità rimane quella di un incontro istituzionale da svolgersi al più presto con l’ufficio del commissario, per intraprendere azioni celeri e misure serie per risolvere il grave stato di crisi nel settore dei rifiuti.

3 commenti:

Monica ha detto...

Sindaco noi siamo con lei...io so che lei ci può aiutare a vivere decentemente...confido in lei perchè sono convinta che può far rinascere Rosarno....Cittadina Rosarnese

super partes ha detto...

non posso non essere con lei signor sindaco e piuttosto che forme estreme di protesta penso bisognerebbe incentivare maggiormente la differenziata e cercare di contare un po di più nelle scelte relative al termovalorizzatore nel senso che essendo lo stesso ubicato nel nostro territorio piuttosto che prendere i rifiuti portati da altre regioni dovrebbe prima di tutto prendersi i nostri perchè mi sembra che il danno che abbiamo subito in questi anni è assolutamente enorme...poi per il decoro del Paese sopratutto in questi giorni in cui sono arrivati tanta gente dal Nord per le feste sarebbe secondo me opportuno stoccare sia pur temporanemente i rifiuti ( piuttosto che accumularli per le strade)in qualche luogo anche per dare visibilità al lavoro dell'Amministrazione.... comunque questa dei rifiuti sarà una brutta tegola ....buon lavoro

Monica ha detto...

Qualche ignorante dice ke la città si è riempita di immondizia da quando è arrivata il nuovo sindaco...prima delle elezioni la ditta porcelli aveva messo i manifesti dicendo ke nn si può garantire lo stesso servizio di prima, x vari motivi. INFORMATEVI PRIMA DI PARLARE. sono sicura ke il sindaco risolverà l'emergenza