lunedì 17 ottobre 2011

ROSARNO - SINDACO ELISABETTA TRIPODI: 1' Forum nazionale delle amministratrici democratiche

ROSARNO - SINDACO ELISABETTA TRIPODI: 1' Forum nazionale delle amministratrici democratiche

1' Forum nazionale delle amministratrici democratiche

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21 e 22 Ottobre 2011 Orvieto - Palazzo dei Congressi
 1° FORUM NAZIONALE DELLE AMMINISTRATRICI DEMOCRATICHE
Programma: 
Venerdì 21 Ottobre 15.00: Registrazione partecipanti 15.30: Saluti di: Lamberto BOTTINI, Segretario PD Umbria - Anna ASCANI, Portavoce Democratiche Umbria - 16.30: Apertura dei lavori: Roberta AGOSTINI, Portavoce Democratiche PD Nazionale; 17.00: UNA MANOVRA INGIUSTA: GLI EFFETTI DELLA CRISI SUGLI ENTI LOCALI Verso la manifestazione del 5 Novembre Rosy BINDI, Presidente del Partito Democratico - Monica CIRINNA’, Presidente Commissione delle elette Comune di Roma - Paola DE VIVO, Docente di Sociologia dell’Amministrazione presso l’ Università degli Studi di Napoli “Federico II” - Sonia MASINI, Presidente della Provincia di Reggio Emilia - Amalia NEIROTTI, responsabile Pari Opportunità - ANCI nazionale, Presidente ANCI Piemonte - Carmela ROZZA, Capogruppo PD Comune di Milano - Marina SERENI, Vice Presidente del Partito Democratico - Stella TARGETTI, Vicepresidente Regione Toscana - Elisabetta TRIPODI, Sindaco di Rosarno (RC) - Livia TURCO, Responsabile nazionale Immigrazione PD, membro Commissione Affari Sociali Camera - Davide ZOGGIA, Responsabile nazionale Enti Locali PD ...
Sabato 22 Ottobre 9.30 13.30: IL BUON GOVERNO DELLE DONNE GRUPPI DI LAVORO: 1) MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA Coordina: Teresa MARZOCCHI, Assessore Politiche Sociali Regione Emilia Romagna 2) FAR QUADRARE I BILANCI Coordina: Ornella BELLINI, Assessore al Bilancio Provincia di Perugia 3) RIFORMARE E INNOVARE LE ISTITUZIONI Coordinano: Francesca ZAJCZYK, responsabile Pari Opportunità Comune di Milano Angela CORTESE, Consigliere Regione Campania 13.30: Pranzo 14.30: TAVOLA ROTONDA: MODELLI AMMINISTRATIVI A CONFRONTO: LE CITTA’ E L’EUROPA Catiuscia MARINI, Presidente della Regione Umbria Silvia COSTA, Europarlamentare PD Zita GURMAI, Presidente delle donne del PSE (videomessaggio 5-10 min) Francesca MARINARO, Capogruppo PD in Commissione Politiche dell’Unione Europea al Senato Julienne MEYER, Sozialdemokratische Partei Deutschland (SPD) 17.00: Conclusioni di Roberta AGOSTINI 

martedì 11 ottobre 2011

ROSARNO – La battaglia dei manifesti, riguardo ai 13 ulivi rosarnesi potati clandestinamente in contrada Bosco, sembra non voler segnare battute d’arresto. L’ultima uscita è stata quella del circolo territoriale del Pd , che, senza se e senza ma, sostiene la linea dettata dal primo cittadino, Elisabetta Tripodi, durante l’ultimo consiglio comunale.
«Il Pd, in merito alla vicenda degli ulivi tagliati in contrada bosco – si legge nel documento – ribadisce la linea politica espressa dalla maggioranza in consiglio comunale, attraverso la risposta del sindaco alla interrogazione scritta dei gruppi di minoranza “Pdl” e “Scopelliti presidente”. Ritiene, inoltre, seria e delicata la vicenda e non intende nascondere o coprire (se dovessero emergere) le responsabilità di nessuno, sia a livello politico che amministrativo».
I democrat non ci stanno alle accuse di presunta ambiguità ed omertà indirizzate ai gruppi di maggioranza nei giorni scorsi:  «Non è certo costume del Pd deludere la gente nelle legittime richieste di chiarezza, nè minimizzare atteggiamenti oscuri, certo è che non possiamo e non vogliamo sostituirci alle forze dell’ordine e alla magistratura».
«È evidente che le minoranze in consiglio comunale, credono, con manifesti ed interviste, di poter mettere in difficoltà una maggioranza  - prosegue la nota – ma noi ci siamo sempre distinti sia per le lotte a sostegno della legalità sia per il fatto d’essere un partito politico che si è sempre  schierato ed espresso, in modo chiaro, contro ogni forma di delinquenza e violenza mafiosa».
I membri del Partito Democratico medmeo continuano prendendo le distanze dal modo di fare politica che ha contraddistinto le passate amministrazioni cittadine: «Va ricordato che altri hanno taciuto e ignorato  le innumerevoli violazioni compiute in passato in città. Non accettiamo, quindi, lezioni di moralità da giustizialisti dell’ultima ora – si puntualizza nel manifesto –  che hanno sempre fatto del “Laissez-faire” il loro manifesto politico».
I dirigenti locali del partito di Bersani si chiedono, inoltre, a chi possa giovare «spostare l’attenzione da iniziative ed interventi dell’amministrazione, che vanno verso il ripristino del rispetto delle regole e rispondono alla voglia di cambiamento della cittadinanza». In sostanza, il manifesto palesa la voglia di attuare una politica al servizio di tutti che possa giungere a dei cambiamenti reali.
«Qualcuno sperava che Rosarno non potesse mai riprendere un cammino amministrativo  virtuoso, e che la “cosa pubblica” dovesse essere intesa come “cosa nostra” – conclude il manifesto – continuando a considerare la politica un “affare da bar”. Il percorso intrapreso da questa amministrazione punta invece a ridare alla città il prestigio e la dignità perse negli ultimi anni. Ci auguriamo infine che chi, in passato, ha avuto responsabilità  trovi forme e modi per collaborare alla ricostruzione del nostro paese, in modo che mai più  si debba assurgere agli onori della cronaca per rivolte di immigrati, fatti di sangue o intimidazioni ad amministratori».
Francesco Comandè