venerdì 9 novembre 2012

Parco Giochi su terreno confiscato alla ‘ndrangheta



ROSARNO – Il conto alla rovescia per l’inaugurazione del Parco Giochi sorto all’interno di un terreno confiscato alla ‘ndrangheta e dato in gestione al Gruppo Scout “Agesci Rosarno 1″, è cominciato. La cerimonia si terrà domenica 11 Novembre 2012 (ore 12,00) presso il III Stradone di Contrada “Bosco”.
Anche se negli ultimi anni  il numero di misure di prevenzione personali e patrimoniali da parte degli inquirenti ai danni delle cosche è cresciuto in maniera esponenziale, il passo più difficile rimane quello della restituzione alla società civile, in modo da favorirne il rientro nel mercato sotto forma di ricchezza “pulita”. Recuperare questi beni vampirizzati alla comunità dev’essere un dovere morale, ma per poterlo fare, è giusto ricordarlo, bisogna spesso attuare delle “scelte di priorità” a causa della riduzione di risorse imposta dalla crisi.
In questo senso l’amministrazione rosarnese ha voluto dimostrare che, nonostante i “tempi di magra”,  i beni sequestrati e confiscati possono essere valorizzati e non soltanto “custoditi”. Venendo incontro alle richieste del Gruppo Scout,  si è riusciti ad iniettare nuove competenze ed energie da utilizzare per la gestione di questo terreno, senza disperdere l’obiettivo prioritario della funzione sociale e rieducativa.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, in una nota stampa hanno voluto sottolineare «l’importanza di tale occasione oltre  alla grande soddisfazione per il passo in avanti fatto in sinergia con la società civile della città, consapevoli della forte valenza educativa che deriva dall’utilizzo a fini sociali di beni confiscati alla criminalità organizzata». Il primo cittadino si è inoltre complimentato «con tutti gli appartenenti al gruppo Scout “Rosarno 1″ per l’importante ruolo che da sempre svolgono accanto ai giovani».
Francesco Comandè