mercoledì 8 dicembre 2010

AUTORIZZAZIONE COMIZI

Abbiamo sempre evitato di rispondere alle provocazioni ed agli insulti anche gravi ed anonimi, ma il documento che è stato postato sulle presunte autorizzazioni per il comizio di piazza Duomo, necessita una spiegazione. La Commissione Straordinaria ha disposto e comunicato verbalmente ai candidati, durante le operazioni di sorteggio per i comizi del primo turno, che le piazze per i comizi erano piazza Valarioti e Piazza Bosco. Nelle altre piazze, non essendoci palco, ognuno avrebbe potuto fare propaganda elettorale quando richiesta nel rispetto delle condizioni previste dal comando vigili. Infatti la coalizione di centrosinistra ha presentato la propria richiesta così come quella dell'avv. Saccomanno , entrambe protocollate il 01 Dicembre 2010. Il Comandante Cogliandro a margine della nota dell'Avv. Saccomanno non ha autorizzato alcun comizio ma solo "l'occupazione suolo senza recare intralcio alla circolazione". l'unico riferimento ai comizi è quello relativo al giorno 10 Dicembre per il quale si attenderà il sorteggio. Non bisogna piegare la realtà a difesa dei propri interessi, basta vittimismo!




2 commenti:

Gino M ha detto...

Anche fino ad ieri questa vicenda era alquanto confusa.Finalmente un po di chiarezza, che conviene alla causa del centrosinistra.Auspico ceh tutti gli atti siano "trasparenti": é la cosa migliore per avvicinare i cittadini alla cosa pubblica.Gino Mazzitelli

Anonimo ha detto...

Il comandante Cogliandro ha affermato davanti al sottoscritto e al vostro candidato Francesco Comandè, che l'autorizzazione al comizio era valida.
Per richiedere un comizio (in qualsiasi parte del comune) basta e avanza la comunicazione che è stata fatta dall'avv. Saccomanno, poichè vale il principio del silenzio assenzo, e le postille messe a margine dal comandante dei vigili, sono le restrizioni alla richiesta, non i permessi.
Queste sono le norme basilari dell'amministrazione italiane, e se le disconoscete, vorrei sapere come potete pensare di amministrare questo paese.
Trovo poi alquanto disgustoso e vergognoso riportare la notizia in questi termini, dopo essermi assunto la responsabilità di chiarire insieme a Comandè la vicenda.
E' un offesa personale a me, e a lui, una mancanza totale di rispetto verso le nostre due persone, impegnate grazie a mia iniziativa a fare verità su una vicenda che ha ridicolizzato rosarno davanti a tutta l'Italia e non solo.
Abbiate il coraggio e la dignità di chiedere scusa pubblicamente e chiudere la vicenda qui.
Essere falsi e ipocriti non vi porterà da nessuna parte, perchè chi di spada ferisce, di spada perisce!
Attendo risposta, in particolare da Lei dott.ssa Tripodi.
grazie
Francesco Nucera