''Se non fosse tornata indietro, sarebbe stata
una sconfitta per tutti. E' rimasta. Per questo ringrazio Maria
Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace. A nome del governo e di
tutto il Paese. Il suo e' un atto di grande coraggio, una lezione
preziosa. Per tutti noi deve essere un nuovo inizio. Non ci possono
essere appelli o rinvii''.
''Il
problema principale in quella terra e' combattere l'omerta', ridare
coraggio, non sentire piu' dire 'ho paura'. Fare in modo che la
societa' civile sana possa ritrovare l'occasione per alzare la testa.
Quindi i giovani e la scuola, chi lavora e chi produce, le forze
dell'ordine e la magistratura. Nessuna rivoluzione. Semplicemente lo
Stato che fa sentire che c'e'''.
''Perche'
purtroppo il problema non e' solo Monasterace. Il problema e' la
solitudine di molti, sindaci, amministratori e societa' civile. Penso
a Carolina Girasole, sindaco di Isola di Capo Rizzuto; a Elisabetta
Tripodi, sindaco di Rosarno. E poi gli amministratori di Locri,
Roccella, Ardore, Gerace, Caulonia...''.
''La
legalita' e' la base di tutto. In
Calabria come in altre zone d'Italia, penso soprattutto al casertano
dove abbiamo sciolto tre comuni (quelli controllati dai casalesi,
ndr), c'e' un vistoso deficit di cultura della legalita'. La
richiesta di piu' forze dell'ordine arriva da tutto il paese. Faremo
il possibile -assicura il ministro- per garantire presidii e servizi.
E' importante che il Csm nomini quanto prima il nuovo procuratore
perche' il vuoto lasciato da Pignatone (procuratore a Roma, ndr),
deve essere colmato in fretta''.