Sento il dovere di
portare avanti fino in fondo alcune rivendicazioni essenziali. Non
solo chiediamo che il nucleo anticrimine rimanga dov'è, ma abbiamo
motivo di credere che si debba dare ascolto a tutte le forze
politiche della città che hanno chiesto l'elevazione a rango di
Compagnia l'attuale tenenza dei carabinieri, e la possibilità di
istituire un commissariato di pubblica sicurezza a Rosarno. Grazie
alla straordinaria attenzione della magistratura e all'enorme
spiegamento di forze dell'ordine, i crimini sono in calo e non si
sono verificati fatti di sangue. In un momento in cui gli altri
comuni sono alle prese con gravi intimidazioni, segnali forti da
parte della criminalità, a Rosarno, grazie al lavoro delle forze
dell'ordine, ci sono miglioramenti. Non vorremmo che tutto questo
lavoro andasse perduto. Rimaniamo perplessi dal fatto che ci sono
fattori economici importanti alla base di questa decisione.
L'immobile ha un contratto in scadenza nel 2015. Coinvolgeremo tutti
i gruppi consiliari per dare un segnale forte e per chiedere
provvedimenti importanti per l'ordine pubblico.