mercoledì 12 gennaio 2011

COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO ELISABETTA TRIPODI


OGGETTO: Allestimento area per i migranti, precisazioni del sindaco Tripodi


Il sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, a nome di tutta la maggioranza, ritiene di dovere precisare alcune inesattezze e affermazioni infondate circolate in queste ore rispetto alla delicata vicenda dell’allestimento dell’area con i moduli abitativi per i migranti. L’amministrazione comunale non è mai stata scavalcata dagli altri enti sovra comunali, e lo stesso sindaco non ha mai affermato di “es-sere ignara” o “all’oscuro” delle procedure, e di come l’area stesse per essere allestita. Non è ali-mentando confusione o, peggio, facendo serpeggiare dubbi e timori tra la popolazione, che si af-frontano in maniera seria le questioni. E’ bene chiarire che l’allestimento del campo, sito nell’area industriale di Rosarno – gestita com’è noto dall’Asi – è un progetto complesso nato molto prima che questa amministrazione comunale fosse eletta e s’insediasse. Si tratta di una linea d’intervento concertata in un tavolo istituzionale permanente allestito in prefettura, del quale fa parte il comune di Rosarno, rappresentato per tutta la fase precedente dalla Commissione straordinaria. Oltre alla prefettura, inoltre, tutto ciò che concerne l’operatività è stato coordinato dalla Protezione civile re-gionale, su impulso della giunta regionale che ha seguito con attenzione l’evolversi del “caso Ro-sarno”. L’attuale amministrazione, insediatasi com’è noto a metà dicembre, ha partecipato con se-rietà e spirito di collaborazione al tavolo interistituzionale, curando con zelo e intransigenza gli inte-ressi della città e gli equilibri sociali che un simile intervento avrebbe comunque alterato.
E’ fuorviante affermare che il sindaco sia stato marginalizzato, o tenuto all’oscuro di tutto, o peggio, che stia scaricando su altri presunte responsabilità. Il sindaco, e l’amministrazione, hanno ascoltato la protesta dei cittadini, hanno fatto loro alcune perplessità, che peraltro erano già state espresse agli organi competenti, come è emerso dai numerosi reportage sull’argomento dedicati dalla stampa na-zionale e locale.
Proprio a conferma di questa attenzione dell’amministrazione, nei prossimi gironi sarà convocato un consiglio comunale “ad hoc” – richiesto anche dalla minoranza consiliare - all’interno del quale sarà fatta chiarezza su alcuni punti sensibili della vicenda. Oltre alla seduta consiliare, l’amministrazione avrà cura di pubblicare un manifesto, all’interno del quale saranno chiariti ulteriori dettagli a tutta la cittadinanza.
Una visione completa d’insieme sarà comunicata con tempestività e dettagliatamente, considerato anche un incontro che l’amministrazione avrà con le autorità competenti, che sono già state infor-mate delle riserve espresse dai cittadini.
Proprio per questa attività che l’amministrazione ha già messo in piedi, insieme ad un dialogo franco e rispettoso con gli altri enti, è necessario che le forze politiche e consiliari non si producano in una faziosa critica a priori e non soffino sul fuoco della protesta per un mero tornaconto politico.

Rosarno, 12 gennaio 2011