lunedì 22 agosto 2011

Confronto tra i sindaci Elisabetta Tripodi e Michele Tripodi

Interessante dibattito "a due voci" a Polistena – nell’ambito della tredicesima edizione della Festa di Rinascita – tra il sindaco polistenese e dirigente del Pdci Michele Tripodi e l’omologo di Rosarno Elisabetta Tripodi, esponente di rilievo del Partito democratico. A moderare, il collega Mario Meliadò. Modelli
organizzativo-gestionali a confronto, certo A lungo s’è parlato di cultura: dalle occasioni estive offerte alla gente di Polistena a quel Parco archeologico medmèo che Rosarno attende invano da decenni. Inevitabile, però, parlare della manovra economica addizionale del Governo, sotto un duplice profilo: il pressing su centinaia di piccoli Enti locali che potrebbero essere abrogati da un momento all’altro, ma soprattutto i sacrifici che comporterà per i cittadini. E questo, nella Tirrenica reggina, avviene in un contesto già in sofferenza sotto il profilo dei servizi, per l’emergenza-rifiuti ma ancor più per i micidiali rincari del pane…
Inevitabile, rispetto al fronte rosarnese, un ampio giro di battute sul recupero dell’immagine della città pianigiana dopo i famigerati “fatti” del gennaio 2010.
E il sindaco Elisabetta Tripodi ci ha tenuto a chiarire, al di là di certi clichè a suo avviso proposti dai media…, come quella rosarnese sia una comunità particolarmente attiva sul versante dell’accoglienza. Anche se di modalità differenti, rispetto a quelle che hanno reso celebre il triangolo Riace-Stignano-Caulonia…
A fine-dibattito, nell’ambito dello spazio RinasciTaranta, largo alla pizzica dell’ Officina Zoè: gli artisti pugliesi – che in un contesto festaiolo hanno curiosamente prediletto il lirismo evocativo al ritmo – in termini di pubblico e di attenzione meritavano di più