lunedì 1 dicembre 2014

Cambiare il mondo

Presentazione

«Il rischio per noi economisti è quello di restare chiusi in una torre d’avorio, pensare magari delle cose molto belle ma che poi restano lì. Tutti insieme ogni giorno, scambiandoci informazioni, contenuti e riflessioni in rete, possiamo costruire lentamente – attraverso i nostri contributi orientati alla gratuità – un enorme bene comune; un’economia diversa che cresce lentamente ma con costanza grazie alla nostra iniziativa dal basso e alle scelte quotidiane di noi cittadini-consumatori: il “voto col portafoglio”» (Leonardo Becchetti).
«Oggi amministrare è durissimo perché ci si deve scontrare anche con la rabbia della gente. E l’unico interlocutore che i cittadini hanno sul campo è il sindaco. Non si va a parlare con il parlamentare, non lo si vede, è troppo lontano. Di questa esperienza, di questa idea di cambiamento, io mi riterrò soddisfatta se qualche ragazza di Rosarno deciderà di dire: “Anch’io, da donna, mi posso cimentare in una società che sembra arretrata, meno incline ad accettare i cambiamenti, mi metterò alla prova in politica e proverò a dare il mio contributo a cambiare la realtà che ci circonda”» (Elisabetta Tripodi).
Prefazione di Enrico Zaninotto