mercoledì 11 marzo 2015

Minoranza "obbligata" a rinunciare alla sospensiva al TAR


In data odierna si è tenuta innanzi al Tar - sezione staccata di Reggio Calabria –l’udienza per la sospensiva in merito al ricorso presentato dai consiglieri di minoranza finalizzato ad ottenere l’annullamento della deliberazione di G.C. n. 176 del 29.11.2014 di approvazione della variazione al Bilancio di previsione 2014 e della successiva deliberazione del Consiglio comunale di ratifica del provvedimento giuntale.
Com’era facilmente immaginabile, data l’evidente e palese infondatezza del ricorso, ampiamente rilevata dalla difesa del Comune nella propria memoria di costituzione, i legali dei ricorrenti hanno rinunciato all’esame della sospensiva cautelare, su suggerimento dello stesso Presidente del TAR.
L’Amministrazione comunale di Rosarno esprime grande soddisfazione per gli esiti dell’udienza e apprezzamento per l’attività del TAR di Reggio Calabria, che già nella fase sommaria cautelare, ha di fatto confermato la piena vigenza e legittimità dell’operato dell’Amministrazione comunale che i consiglieri di minoranza hanno tentato, strumentalmente, di delegittimare attraverso l’instaurazione di un ricorso che già nella fase sommaria si è rilevato privo del benché minimo fondamento giuridico.
Spiace dover constatare che,  ancora una volta, i consiglieri di minoranza abbiano agito con lo strumento dell’offesa nei confronti del revisore dei conti, del Sindaco, del Segretario comunale e di tutti i consiglieri di maggioranza per colmare gli evidenti limiti di opposizione politica.

L’Amministrazione comunale di Rosarno