martedì 2 giugno 2015

Comunicato del PD di Rosarno

Leggiamo sconcertati la nota stampa diffusa dalla CGIL Regionale e della Piana di Gioia Tauro. Non vogliamo entrare in polemica politica col più grande  sindacato d'Italia, ma vogliamo controbattere  pacatamente ma con determinazione, punto su punto, le argomentazioni posti in essere dallo stesso con grande superficialità ed approssimazione. Dichiarano che l'Amministrazione di Rosarno è stata mandata a casa anche perché due consigliere del PD, di cui una Dirigente della CGIL di Gioia Tauro, si sono dimesse perchè genericamente in contrasto con l'Amministrazione. In effetti è stato durissimo tenere in piedi una coalizione con numeri così risicati, frutto di un lavoro compatto e di squadra che ha reso possibile numerosissimi finanziamenti che l'Amministrazione targata Elisabetta Tripodi ha ottenuto, con una ricaduta occupazionale nei fatti, tema, che riteniamo sia particolarmente sensibile alla CGIL regionale e della Piana.
L'Amministrazione di Rosarno, nelle cui fila il PD si è assunto oneri ed onori, non ha mai contrastato lo smaltimento delle Armi chimiche a Gioia Tauro, anzi, si è preoccupata a tutti i livelli che venisse trasmessa alla popolazione la giusta e corretta informazione sopratutto su ciò che riguarda la pericolosità che un trasbordo di questo tipo poteva comportare. Non siamo esperti in materia, ma siamo sicuramente capaci di carpire lo stato d'ansia della popolazione. Così come non siamo esperti neanche di rigassificazione, ma ne riconosciamo l'assoluta pericolosità  e la ricaduta occupazionale pressoché inesistente. 
Cosa dire poi sul lavoro e sugli immigrati: E' stata l'unica amministrazione della Piana ad essere riuscita, anche con molte contestazioni, a far riassumere gli ex dipendenti di piana ambiente; ha lottato da sola ed a proprie spese sul fronte dell'immigrazione cercando di dare una sistemazione dignitose agli immigrati nel campo container, contribuendo in maniera fattiva nella gestione iniziale della tendopoli di San Ferdinando. Tutto questo pericolosamente e strumentalmente contrastato da una opposizione che voleva solo cavalcare lo spauracchio del “negro”. Dire: “hanno pure espresso posizioni sui migranti, sui loro diritti umani e civili” è inaccettabile, antidemocratico e denota un certa propensione all'auto-celebrazione.
Siamo amareggiati da questa nota e ci preoccupiamo seriamente della strada che sta intraprendendo il sindacato, non tanto per l'organizzazione stessa, quanto per i lavoratori iscritti e non iscritti che sperano di essere tutelati nei loro diritti ma che finiscono per diventare strumento di disinformazione pilotata.
L'opera culturale riconosciuta in Italia ed all'estero intrapresa in questi anni sul tema della legalità e della trasparenza, riconosciuta sopratutto dalla CGIL Nazionale,  non sembra interessare la CGIL regionale e della Piana di Gioia tauro, forse a differenza delle altre parti d'Italia l'informazione qui non arriva completa. Oppure ci sono diverse dinamiche corporative e, comunque, ce ne faremo una ragione. 
Il Comune di Rosarno è stato bene amministrato e non si è mai preso gioco dei diritti dei cittadini per interessi di parte, noi questo lo rivendichiamo con forze e senza paura." 


Partito Democratico di Rosarno