venerdì 13 gennaio 2012

COMUNICATO STAMPA


CITTA' DI ROSARNO
- Provincia di REGGIO CALABRIA -

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COMUNICATO STAMPA

L’Amministrazione Comunale esprime forte preoccupazione per il clima di aggressività che si è evidenziato con i diversi attentati nei confronti della Giunta.

Pur restando in attesa di precisi riscontri da parte degli inquirenti in relazione all’incendio dell’auto dell’assessore Michele Fabrizio, non si può non notare l’esistenza di una pressione criminale tesa a condizionare il lavoro dell’Amministrazione.

L’intera maggioranza consiliare ribadisce la totale solidarietà e vicinanza al Sindaco ed agli Amministratori coinvolti.

Nessuna azione criminale potrà far deviare o mitigare l’operato della Giunta e della maggioranza che è esclusivamente finalizzata al recupero della legalità nei rapporti politici ed economici fra i cittadini e le Istituzioni.

La strada della costituzione di parte civile nei processi di mafia, il pieno sostegno al lavoro della Magistratura, sono atti definitivi e condivisi dall’intero Consiglio Comunale e verranno portati avanti con rigore e determinazione.

Con altrettanta forza e determinazione proseguirà  l'impegno per migliorare l’immagine e la vivibilità della Città.

                                                                                                                           

mercoledì 11 gennaio 2012

Lettera ai Ministri Riccardi e Cancellieri

Egregio Sig. Ministro​   Le scrivo nella qualità di Sindaco del Comune di Rosarno per segnalarle la difficile situazione della nostra comunità durante la stagione della raccolta degli agrumi (novembre – marzo). Come ogni anno, da circa vent’anni, l’opportunità di un lavoro, anche se precario e di breve periodo, attira nelle campagne intorno a Rosarno, molte centinaia di lavoratori di origine africana. Per un periodo di 4 – 5 mesi ci troviamo ad affrontare un notevole afflusso di persone (1000 come stagione 2011 – 2012), prive di alloggio e mezzi adeguati che si aggiungono alla comunità di migranti stanziali provenienti dall’Est Europa presenti sul territorio, in un paese di 16.000 abitanti afflitto da una fortissima crisi economica quasi esclusivamente agricola e caratterizzato da una forte presenza della criminalità organizzata. Dall’anno scorso l’Amministrazione Comunale ha attivato un campo accoglienza che fornisce alloggio gratuito a circa 120 migranti attraverso l’utilizzo di container forniti dalla Protezione Civile del tutto insufficienti rispetto ai presenti. Il resto delle persone si colloca in strutture precarie e spesso insicure, alloggi di fortuna privi di acqua corrente e luce elettrica. Come ricorderà due anni fa a Rosarno accadde la cosiddetta “rivolta” dei migranti conosciuta, con nostro molto disonore, in tutto il mondo. Allora si è detto “mai più un’altra Rosarno!” Oggi, a riflettori spenti, sembra che molti abbiano dimenticato quella brutta pagina di storia come se i migranti non dovessero più tornare e fossero spariti nel nulla, sui pullman  inghiottiti dalla notte. Per noi è molto importante uno sforzo congiunto di tutte le istituzioni perché il comune non venga lasciato solo con le associazioni di volontariato,nel dare risposta ai migranti. Le chiediamo un suo autorevole intervento a sostegno della comunità locale per questa specifica situazione, anche attraverso risorse straordinarie da attivare con urgenza per prevenire disagi e conflitti. Vi è anche la necessità di disporre in tempi brevi di strutture per poter ampliare la capacità di accoglienza del campo dei container. In questi mesi vi è stata la costante disponibilità di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria che sta seguendo e coordinando gli sforzi del nostro comune nell'affrontare questa emergenza.   
                                                                                                       
                                                                                                Con ossequio
            
                                                                                             Elisabetta Tripodi

mercoledì 4 gennaio 2012

Isola Ecologica


ROSARNO – La collocazione ed il progetto dell’Isola Ecologica prevista per il comune di Rosarno tornano a tenere banco in città. La polemica, nei giorni scorsi, è stata alimentata dal consigliere di minoranza Giacomo Saccomanno (Grande Sud), secondo il quale il progetto presenterebbe  «evidenti lacunosità che devono necessariamente essere vagliate prima di intraprendere un’opera che potrebbe ravvisarsi del tutto illegittima e senza la presenza dei requisiti minimi richiesti dalla legge».
Il consigliere di “Grande Sud” ha inoltre sottolineato che l’area di destinazione «non è compatibile con l’opera», in quanto «la stessa deve rispondere a principi urbanistici, ambientali, di igiene e salute pubblica. Inoltre l’area deve essere recintata, impermeabilizzata, accessibile al pubblico se presidiata e in orari stabiliti».
Il centro di raccolta, si legge nella nota di Saccomanno, deve essere inoltre localizzato in un’area «servita dalla rete viaria di scorrimento urbano, per facilitare l’accesso degli utenti. Il sito prescelto deve avere viabilità adeguata, deve essere allestito nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, nonché di sicurezza sul lavoro. Non si devono creare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, la fauna e la flora, o inconvenienti da rumori e odori né danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse».
Proprio in virtù di ciò, il membro di “Grande Sud”, aveva mosso delle critiche pesanti al progetto, dichiarando che «non risulta che vi sia stata tale valutazione, ne emerge che la realizzazione sia stata preceduta da una verifica, anche generale, della esistenza delle condizioni richieste dalla legge». Chiamando in causa il primo cittadino Elisabetta Tripodi,  Saccomanno ha chiesto, quindi, un riesame del sito al fine di evitare, «come spesso nel passato è accaduto, l’inizio dell’opera e la sua sospensione per la inadeguatezza del sito».
La risposta alle osservazioni di Saccomanno è arrivata da Giovanni Mastruzzo, coordinatore dell’ufficio comunale “ambiente e protezione civile”, con una  relazione nella quale si lascia intendere che, al consigliere Saccomanno, l’ufficio comunale avesse già fornito il progetto integrale dell’opera.
Il tecnico comunale, citando le fonti legislative, ha  spiegato che la “Valutazione di impatto ambientale” è un problema inesistente, in quanto «si puntualizza che il riferimento invocato da Saccomanno non riguarda la realizzazione di una Isola Ecologica». E’ stata infatti spiegata la differenza: «un’area ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti, è una struttura con funzioni di raccolta, pesatura e raggruppamento dei vari tipi di rifiuti conferiti dai cittadini. Non può  essere considerata un’area in cui vengano svolte attività di “deposito preliminare”, smaltimento o recupero».
Il dirigente comunale difende anche la scelta del sito dell’opera: «uno spazio di proprietà comunale in posizione semi-periferica, facilmente raggiungibile dalle diverse zone urbane e dagli assi viari di connessione territoriale. La scelta è stata effettuata dopo un’attenta analisi dei progettisti e in relazione alle prescrizioni di legge sia per quanto riguarda la presenza di adeguata rete viaria a garanzia della fruibilità da parte dei cittadini sia per quanto riguarda le caratteristiche funzionali dell’opera».
Ricordando che le acque reflue prodotte «saranno raccolte da apposito impianto fognario composto da due parti», e che l’opera è stata premiata dal punteggio più alto dalla Regione, Mastruzzo ha fatto chiaramente capire che la proposta di un sito alternativo indicato dalle opposizioni non è percorribile. «L’ubicazione dell’opera nel sito da lei suggerito – rivolgendosi a Saccomanno –  è stata vagliata e scartata intanto per l’assoluta mancanza di opere di urbanizzazione con particolare riguardo alla rete viaria nonché per l’inadeguatezza del sito anche dal punto di vista geomorfologico. D’altro canto nella stessa area, negli anni 80 sono stati interrotti e definitivamente sospesi i lavori di realizzazione di campi attrezzati proprio in ragione della superficialità della falda acquifera». 
Francesco Comandè

martedì 3 gennaio 2012

Grave intimidazione


La notte scorsa il terreno di proprietà della famiglia  dell’Assessore ai LL.PP  Teodoro De Maria collocato al quinto stradone  della frazione Bosco è stato  danneggiato con il taglio di numerose piante di kiwi.
La Giunta Comunale esprime solidarietà e vicinanza al collega e condanna fermamente una tipologia di attività criminale e mafiosa  che non va né sottovalutata né fatta passare sotto silenzio.
L’assessore De Maria ha sempre svolta con determinazione e competenza il suo ruolo in assoluta sintonia con la Giunta Municipale  e con tutta la maggioranza. Coloro che si sono adoperati in maniera  ‘ndranghetista contro di lui sappiano che troveranno una risposta unitaria e corale da parte della nostra Amministrazione.
Le  iniziative intraprese dalla Giunta e dall’Assessore De Maria per migliorare le condizioni della frazione Bosco e più in generale tutta la città, comprendono diverse opere nel settore della viabilità, delle scuole, delle opere civili;  dimostrano nel complesso una  sua capacità personale e in maniera generale di tutta la Giunta di sapere intervenire e risolvere  con equilibrio e determinazione i numerosi problemi. 
Come è notorio il nostro obbiettivo è quello di garantire a tutti i cittadini condizioni di potere operare in un contesto di legalità, tranquillità e rispetto.
 Coloro che pensano invece di potere modificare il nostro cammino con attentati o ritorsione avranno una ferma risposta. I fatti sono stati denunciati alla  giustizia dalla famiglia De Maria e, siamo certi, porterà alla individuazione dei colpevoli.
Ai cittadini confermiamo il nostro pieno impegno a favore di una crescita serena della vita sociale ed economica di Rosarno.
Il Sindaco e la Giunta Comunale

sabato 31 dicembre 2011

Brunori Sas alla Festa dei Popoli

28 dicembre 2011 ROSARNO – L’Amministrazione Comunale di Rosarno, in occasione delle feste natalizie, ha organizzato la seconda edizione della “Festa dei Popoli”, che si svolgerà sabato 7 Gennaio 2012, alle ore 20,30, in Piazza Duomo. La manifestazione, nata lo scorso anno, si prefigge lo scopo di sensibilizzare le popolazioni locali verso il fenomeno migranti, «considerandolo una risorsa e non un problema». L’assessore alle Politiche Giovanili Francesco Bonelli ha fatto sapere che «alla serata parteciperanno tutte le Associazioni di volontariato (socio- culturali e parrocchiali) della città, che si attiveranno, allestendo appositi stand, nella distribuzione di dolci e prodotti tipici». Il tutto sarà allietato dal concerto di Brunori Sas, «cantautore emergente tra i più promettenti in circolazione – ha proseguito il membro di Giunta –  il cui album “Vol.Uno” è stato eletto miglior esordio del 2009 secondo la giuria del Premio Ciampi e vincitore del Premio Tenco nel 2010 come “miglior autore emergente”». Nell’ultimo album del cantautore calabro, “Poveri Cristi”, «ci sono la forza delle sintesi, la centralità delle parole e l’immediatezza delle melodie a stendere qualsiasi forma di pregiudizio circa un’ipotetica estinzione della cosiddetta buona musica leggera». Francesco Comandè

giovedì 29 dicembre 2011

A Rosarno il Servizio agricolo e l’Ufficio agricolo territoriale

ROSARNO – Saranno attivati a Rosarno, grazie all’impegno dell’assessore provinciale (con delega all’Agricoltura) Gaetano Rao, gli sportelli del “Servizio agricolo” e dell’“Ufficio agricolo territoriale”. La convenzione con la quale vengono concessi gratuitamente, alla Provincia di Reggio Calabria, i locali (di proprietà del comune) di via Margherita, è stata infatti approvata dalla Giunta comunale presieduta dal primo cittadino Elisabetta Tripodi e dal segretario generale Maria Alati. Nella delibera si legge che il servizio  «sarebbe di grande aiuto agli operatori agricoli medmei». L’immobile, individuato dagli amministratori locali e messo a disposizione della Provincia in comodato d’uso gratuito, è quello della centralissima «via Margherita, già in uso alla scuola media “Scopelliti”» prima che quest’ultima venisse trasferita nella nuova sede di Via Nazionale Nord». I tecnici provinciali, dopo aver visitato i locali in questione, hanno espresso parere favorevole all’alletimento degli uffici, «previo adeguamento e ristrutturazione degli stessi, a totale carico della Provincia». Francesco Comande'

lunedì 26 dicembre 2011

con i ragazzi diversamente abili


Rosarno: “Aspettando il Natale” 24 dicembre 2011

ROSARNO – “Aspettando il Natale”, è il nome dato alla cena offerta dall’amministrazione comunale di Rosarno a tutti i ragazzi diversamente abili (ed alle loro famiglie)  che si è svolta, in occasione delle festività, giovedì 22 dicembre. Tre ore all’insegna della serenità, della pace e soprattutto della solidarietà verso le fasce più deboli.
L’iniziativa, alla quale hanno partecipato, oltre a tutti i membri di Giunta, anche il presidente del civico consesso ed alcuni consiglieri di maggioranza, è stata curata in ogni dettaglio da Toni Ascone, capogruppo “Udc” con delega alle “Politiche Sociali”. «Visti i problemi quotidiani ai quali sono sottoposte le famiglie di questi meravigliosi ragazzi – ha spiegato Ascone – abbiamo pensato fosse giusto allietarli con questa festa, che, oltre ad arricchire tutti noi, è nata con lo scopo di regalare loro delle ore spensierate nelle quali svagarsi e socializzare».
Per l’organizzazione, molto importante è stato il contributo dgli Istituti  scolastici e quello di alcune associazioni cittadine, che hanno gentilmente fornito, agli amministratori, gli elenchi di tutti i bambini diversamente abili presenti in città. La serata è stata allietata da un gruppo di animatori che, con l’aiuto di “Babbo Natale”, hanno portato gioia ed allegria sui volti di tutti i commensali, coinvolti, tra l’altro in simpatici sketch, karaoke e tombolata.
La serata si è conclusa, oltre che col taglio della torta e la consegna di alcuni doni ai più piccoli, con l’appello di una madre che, dopo aver ringraziato l’amministrazione «ed in particolare Toni Ascone», ha cercato di sintetizzare le speranze di tutti i genitori presenti: «ciò di cui i nostri figli hanno bisogno è un centro che li accolga quotidianamente e che dia loro la possibilità di confrontarsi con i ragazzi normodotati – ha chiosato la donna – vorremmo che queste cene prenatalizie non fossero eventi “straordinari”». La richiesta è stata bene accolta dal sindaco Elisabetta Tripodi, alla quale i genitori hanno fatto appello dopo «aver riscontrato molta disponibilità ed interesse sul problema»
Francesco Comandè