martedì 18 dicembre 2012

INTERVISTA RAI

INTERVISTA A "PRIMA DI TUTTO" RADIO RAI



Il punto politico – Le parole di ieri del Capo dello Stato, che ha espresso “rammarico e preoccupazione” per la fine anticipata della legislatura e ha annunciato “mio malgrado darò io il prossimo incarico al Governo” animano il panorama politico in vista delle elezioni. Il punto con Nino Bertoloni Meli e Alessandro Barbano, direttore de Il Mattino.

Emergenza rifiuti – Quello della gestione dei rifiuti continua a essere un problema per il nostro Paese: ieri è arrivato un richiamo del ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha avvisato che ci potrebbe essere l’esigenza di un decreto ad hoc per evitare di pagare le sanzioni Ue sul mancato rispetto delle norme. L'Italia rischia infatti di dover pagare "multe pesantissime": 56 milioni di provvisionale e 46 milioni ogni sei mesi per la procedura di infrazione sulla messa in sicurezza delle discariche non in regola. Ne abbiamo parlato con Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente.
Voi, Prima di Tutto – A pochi giorni dalle vacanze di Natale diamo i consigli per chi trascorrerà qualche giorno in montagna. La stagione è appena iniziata ma  già ci sono stati i primi incidenti e le prime vittime. Abbiamo ricordato le norme di comportamento da rispettare per la propria sicurezza e per quella degli altri sciatori con Devid Salvadori, capo allenatore del gruppo FuturFisi, Federazione Italiana Sport Invernali, gruppo giovani della nazionale e tecnico della S.T.F. - Scuola Tecnici  Federali.
Terza pagina - Coraggio, coerenza, lotta alla criminalità organizzata attraverso le parole di Elisabetta Tripodi, sindaco del comune di Rosarno, in Calabria.
Buongiorno Italia! – Nel nostro giro per i comuni italiani vi abbiamo raccontato la storia del comune “più riciclone” che si trova in provincia di Belluno.
Colazioniamo! – spuntino super energetico per affrontare meglio le temperature invernali, uno spuntino che arriva dalla Sardegna, dalla Chef Rita Mensa.

giovedì 6 dicembre 2012

Intervista a Vortex: Equità, giustizia sociale e legalità





di Veronica Rovito
Sindaco, si pensava che Rosarno con la questione immigrati avesse in qualche modo risolto. Così pare proprio che non sia, cosa ci dice?
La questione migranti non è di facile soluzione. Dopo quindici anni di sottovalutazione si è preso coscienza dell'esistenza di un fenomeno migratorio ciclico, che puntualmente si ripresenta a novembre di ogni anno, con la stagione della raccolta degli agrumi. Molto è stato fatto in questi due anni per cercare di dare un'accoglienza dignitosa  a chi arriva nella nostra città ma senza la collaborazione e il sostegno finanziario dell'istituzione regionali e statali il comune non può farcela.Si tratta di un’emergenza umanitaria sul fronte dell'accoglienza.
 C’ è la paura di una nuova rivolta?
Non credo ci siano le condizioni di una rivolta, allora ci furono una serie di concause che portarono a quelle bruttissime giornate. C''è oggi un pericolo di tensioni tra gli stessi migranti  dato dal sovraffollamento della tendopoli di San Ferdinando che necessita di più servizi e di container per poter accogliere  le quattrocentocinquanta  persone che vi sono attualmente. Non ci sono fondi per la gestione e l'associazione incaricata non è in grado di continuare la propria attività.Vi è un'emergenza umanitaria rispetto alla quale molti sono sordi come se il problema fosse solo di Rosarno o di  San Ferdinando.
Quanti sono quest’anno i lavoratori stagionali e come sono stati accolti?
 Gli arrivi sono stati precoci, a metà ottobre, siamo sulle cvinquecento unità presenti nelle due strutture di contrada Testa dell'Acqua e tendopoli di San Ferdinando. Il campo container ospita centootto persone e non desta nessuna preoccupazione. La sistemazione in container consente ai migranti di essere autonomi per la preparazione del cibo e l'associazione che gestisce il campo offre loro servizi aggiuntivi, ad esempio assistenza medica e legale.La tendopoli ospita  duecentoottanta  persone ma ve ne sono altre cento accampate in  un grande tendone  con seri problemi per la convivenza  di un numero elevato di gente di etnie diverse e con disagi quotidiani. A ciò si aggiunge la mancanza per  i comuni di un sostegno finanziario per la gestione che è stato rifiutato dalla regione.
 La Regione Calabria cosa sta facendo per venire incontro alla sua amministrazione e fare in modo che queste persone abbiano un’accoglienza civile?
 La Regione Calabria ci aveva fatto ben sperare nel 2011 allestendo il campo container di Testa dell'Acqua e il presidente Scopelliti aveva assicurato che nella stagione seguente ne avrebbe allestito degli altri nei paesi vicini. Ciò non è avvenuto ma la cosa più sorprendente è che in queste tre stagioni la Regione ha erogato 25mila euro  complessivi quale rimborso al Comune  per  l'installazione del campo per il 2010/11 e nulla di più.L'anno scorso ci siamo barcamenati tra promesse di finanziamenti provinciali e residui  dell'anno precedente. Quest'anno ci è stato detto chiaramente che non  ci sono soldi per noi neanche forniture di coperte e lenzuola da parte della Protezione civile regionale.
A che punto è la realizzazione dei progetti dell’amministrazione Tripodi?
Stiamo cominciando a raccogliere i frutti del nostro lavoro. Per il prossimo 20 dicembre inaugureremo i nuovi locali della scuola media, un'opera attesa dalla cittadinanza e per la fine del mese sarà ripristinato un simbolo per I rosarnesi la statua della “Madonnina”. Abbiamo appaltato lavori per quattordici milioni di euro dei Pisu  e nei prossimi anni ci sarà una città ridisegnata. Ci sono molti altri lavori finanziati e in corso ma ciò che più conta per me è di aver dimostrato che Rosarno non è una città perduta ma che, con molti sforzi, ce la può ancora fare. 
 Lei è donna del Pd. Come sono andate le primarie? Si aspettava questo sostegno al segretario del suo partito?
Il sostegno convinto a  Pier Luigi Bersani  è nato dal desiderio profondo di partecipare, di decidere, di non cedere alle mille derive della protesta populista o alla coltivazione del proprio interesse individuale. Non mi sono piaciuti gli spot che farneticavano di rottamazione. Ho sostenuto Pier Luigi Bersani perché credo fermamente che egli sia il solo leader capace di unire il centrosinistra e di collaborare con le forze progressiste e moderate per la rinascita del paese, in un percorso che richiede grandi sacrifici, ma che deve valorizzare l'equità, la giustizia sociale e la difesa dei più deboli in un'ottica di pieno e incondizionato rispetto della legalità come percorso ineluttabile per ogni politico. Credo che l’unica soluzione sia dare uguali opportunità a tutti, credere in un modello di società che non lascia indietro nessuno, che non giudica per il portafoglio o il cognome, ma per il valore e la capacità. Per questo Bersani ha vinto le primarie.



Si aspettava che a Monasterace, invece, al primo turno, vincesse Renzi?

 Non sono completamente sorpresa, anche in altre realtà locali ci sono stati risultati elettorali a favore di Renzi non del tutto preventivabili. Rosarno ha avuto un'affluenza non eccezionale ma si è distinta per la serietà e la qualità con cui il circolo del Partito democratico locale ha saputo rendere trasparente il voto, anche a discapito del numero dei votanti. Segno inequivocabile che il Pd rosarnese mira a una rigenerazione politica di qualità.

Sindaco, che momento vive il suo partito, e quando finirà il commissariamento?
Credo che viva un momento di ripartenza. L’esperienza delle primarie ha cementato le diverse anime nell'obiettivo comune di far vincere Bersani. Tale collante dovrà rimanere per la sfida più importante che è quella di portare il Pd  al governo del Paese. Solo dopo credo che  si parlerà di congresso.

lunedì 3 dicembre 2012

Primarie


Con un consenso quasi dell'80% si chiude a Rosarno la tornata elettorale che ha visto il Segretario del Partito Democratico assoluto protagonista del ballottaggio. Il risultato elettorale di Rosarno conferma la linea di tendenza che si era manifestata nel primo turno con una prevalenza assoluta di Pierluigi Bersani. L'impegno congiunto del PD, di SEL e delle altre forze del centro sinistra, ha permesso un simile traguardo. Da oggi si apre una nuova fase per i progressisti che si impegneranno nei prossimi mesi, per diventare forza di governo nazionale. Una sfida da vincere per il bene del nostro Paese.  

sabato 1 dicembre 2012

Ripristino Stazione - Centro storico di Rosarno





L'amministrazione mira alla riorganizzazione delle strutture pubbliche con  nuovi interventi secondo modelli tipologici di riqualificazione di aree in parte degradate. Nel caso specifico, si mira a  rigenerare una parte del centro storico oltre che garantire una connessione con l’ambiente circostanze tutto finalizzato alla riqualificazione urbana e rigenerazione sociale.
Le finalità generali del progetto consistono nella  dotazione di servizi in grado di migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti, sia in termini sociali che economici ed ambientali.
L’intervento prevede l’eliminazione del degrado ambientale, il ripristino delle condizioni igienico/sanitarie con realizzazione di un arredo a verde urbano e la protezione del paramento esterno del muro in pietra dell’affaccio Bella Vista oltre la pavimentazione della scalinata.
L’intera area è ubicata nel centro storico di Rosarno, con  una superficie totale d’intervento di 1.300 mq.
Sarà realizzato un impianto di illuminazione sia lungo i terrazzamenti che lungo tutta la scalinata.