giovedì 6 settembre 2012

Uno spiraglio per la crisi agrumicola


Siamo fieri di aver contribuito col nostro sostegno all'approvazione della proposta della Coldiretti, di portare al 20% la soglia minima obbligatoria di succo naturale di arancia nelle bevande analcoliche. E' un percorso che abbiamo condiviso allo scopo di dare fiato ad un reparto, quello agrumario, che vive una profonda e persistente crisi che non accenna a terminare e che vede nella Piana di Rosarno uno dei principali produttori. L'auspicato contenuto dell'articolo del “Decreto legge sanità” era stato caldeggiato anche al Ministro Riccardi, in occasione della sua visita a Rosarno e da me sostenuto dinanzi alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Giova ricordare che le arance del Comune di Rosarno sono destinate quasi esclusivamente alla trasformazione industriale in succo impiegato nelle bevande a basso contenuto analcolico. Nel Marzo del 2012 dopo la paventata minaccia da parte della Coca-Cola di non rinnovare i contratti agli industriali ,abbiamo polemizzato con la multinazionale temendo un' ulteriore beffa a danno degli agricoltori rosarnesi.Tutto questo è anche frutto della nostra tenacia . Siamo consapevoli che questo è un primo passo, ed altri ne verranno in futuro ma è la prova che quando c'è di mezzo lo sviluppo del territorio ed il benessere della popolazione l'amministrazione Tripodi è presente.

Il Sindaco
Elisabetta Tripodi