Uno spiraglio per la crisi agrumicola
Siamo fieri
di aver contribuito col nostro sostegno all'approvazione della
proposta della Coldiretti, di
portare al 20% la soglia minima obbligatoria di succo naturale di
arancia nelle bevande analcoliche. E' un percorso che abbiamo
condiviso allo scopo di dare fiato ad un reparto, quello agrumario,
che vive una profonda e persistente crisi che non accenna a terminare
e che vede nella Piana di Rosarno uno dei principali produttori.
L'auspicato contenuto dell'articolo del “Decreto legge sanità”
era stato caldeggiato anche al Ministro Riccardi, in occasione della
sua visita a Rosarno e da me sostenuto dinanzi alla Commissione
Agricoltura della Camera dei Deputati. Giova ricordare che le arance
del Comune di Rosarno sono destinate quasi esclusivamente alla
trasformazione industriale in succo impiegato nelle bevande a basso
contenuto analcolico. Nel Marzo del 2012 dopo la paventata minaccia
da parte della Coca-Cola di non rinnovare i contratti agli
industriali ,abbiamo polemizzato con la multinazionale temendo un'
ulteriore beffa a danno degli agricoltori rosarnesi.Tutto questo è
anche frutto della nostra tenacia . Siamo consapevoli che questo è
un primo passo, ed altri ne verranno in futuro ma è la prova che
quando c'è di mezzo lo sviluppo del territorio ed il benessere della
popolazione l'amministrazione Tripodi è presente.
Il Sindaco
Elisabetta Tripodi
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