domenica 17 maggio 2015

100 comuni contro le Mafie


Saluti istituzionali:
Giuliano PISAPIA, Sindaco di Milano, Vice Presidente ANCI
Roberto SCANAGATTI, Sindaco di Monza, presidente ANCI Lombardia
Roberto MARONI, Presidente Regione Lombardia
Presiede e introduce:
Luigi DE MAGISTRIS, Sindaco di Napoli - Delegato alla Sicurezza e Legalità ANCI
Interventi:
Antonio LA SPINA, docente di valutazione delle politiche pubbliche LUISS
Elisabetta TRIPODI, Sindaco di Rosarno
Marco GRANELLI, Assessore Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale,
Protezione civile, Volontariato di Milano
Alfonso SABELLA, Assessore Legalità, trasparenza, contratti, appalti, beni
confiscati alla mafia e contrasto all’usura di Roma Capitale
Modera: Klaus DAVI, giornalista
Tavola rotonda:
Veronica NICOTRA, Segretario Generale ANCI - Alessandro MORELLI,
consigliere comunale di Milano, Presidente Commissione Sicurezza e Legalità ANCI -
Roberta MEO, Sindaco di Moncalieri - Luca VECCHI, Sindaco di Reggio Emilia -
Massimo DEPAOLI, Sindaco di Pavia - Maria Rosa PAVANELLO, Sindaco
di Mirano, Presidente ANCI Veneto - Paolo DOSI, Sindaco di Piacenza, Presidente
FISU - Roberto MONTÀ, Sindaco di Grugliasco, Presidente di Avviso Pubblico -
Carlo SANGALLI, Presidente Confcommercio - Roberto GAROFOLI, Capo
di Gabinetto del Ministro dell’Economia e delle Finanze - Don Luigi CIOTTI,
Presidente Libera - Nando DALLA CHIESA, Coordinatore comitato antimafia del
Comune di Milano
Rosy BINDI, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno
delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
Piero FASSINO, Sindaco di Torino, Presidente ANCI
Andrea ORLANDO, Ministro della Giustizia

sabato 16 maggio 2015

La corruzione non è femmina

Roma 21 maggio 2015
Palazzo Giustiniani - Sala Zuccari
Via della Dogana Vecchia 29

Ore 9.30
Saluto di benvenuto
Valeria Fedeli Vice Presidente Senato della Repubblica
Introduce
Lella Golfo Presidente Fondazione Marisa Bellisario

RICERCA La corruzione non è femmina
Presentazione a cura di
Alessandra Ghisleri Direttore Euromedia Research

POTERE E ETICA PUBBLICA 
Modera
Annalisa Bruchi Giornalista Rai

Ne discutono
Lucia Aielli
Giudice del Tribunale di Latina
Paola Balducci
Membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura
Cinzia Bonfrisco
Senatrice, Presidente Commissione
per la vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti
Donatella Ferranti
Presidente Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
Sebastiano Maffettone
Professore ordinario di Filosofia Politica -
LUISS Guido Carli, Direttore Center for Ethics and Global Politics
Simonetta Matone
Sostituto Procuratore Generale della Corte di Appello di Roma
Paola Severino
Avvocato, Presidente LUISS School of Law
Elisabetta Tripodi
Sindaco di Rosarno
Conclude
Riccardo Nencini Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Corruzione E Sviluppo Economico
Modera
Franco di Mare Giornalista Rai

Ne discutono
Gabriella Acerbi
Direttore Dipartimento per la razionalizzazione della spesa -
Centrale unica degli acquisti, Comune di Roma
Isabella Bruno Tolomei Frigerio
Presidente Ferfina SpA holding Gruppo Condotte
Raffaele Cantone
Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione
Elisabetta Lunati
Responsabile Direzione Legale Intesa Sanpaolo
Massimo Miraglia
Consigliere Delegato e Direttore Generale Gruppo GIOMI
Marcella Clara Reni
Presidente Ordine dei Notai di Palmi
Annalisa Rosselli
Professore ordinario di Storia dell’economia politica e Storia
dei mercati finanziari - Università di Roma Tor Vergata
Raffaele Squitieri
Presidente Corte dei Conti

Conclude
Paola De Micheli
Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze

venerdì 8 maggio 2015

La banalità del coraggio




Consegnato il Premio Civitas, giunta alla decima edizione ed organizzato dall'Ande, l'Associazione nazionale donne elettrici.
“Determinata nella difesa del bene comune, paradigma e presidio di legalità al servizio della sua gente per la conquista di una vita migliore", è la frase con cui il presidente dell'Ande, Giglioli Famiglietti Nola, ha sintetizzato i motivi del Premio consegnato a Nocera in un incontro con gli studenti.
Nell'aula consiliare a consegnare il premio il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti.

Franco Roberti consegna il Premio ad Elisabetta Tripodi Sindaco di Rosarno
L'analisi di Roberti è partita dalla definizione del Pontefice della 'ndrangheta, “adorazione del male e disprezzo del bene comune”. E rivolgendosi ai ragazzi della scuola presenti ha detto: “siete voi i protagonisti del domani, a voi il compito di raccogliere e far germogliare il seme della legalità. Una società giusta può essere realizzata solo nel rispetto e nella promozione della dignità di ogni persona. Alla domanda di come mai non si riesce a sconfiggere la 'ndrangheta il procuratore aggiunge. “la vera energia della criminalità è fuori, in quella fascia grigia di cittadini che sono disposti a fare affari con i mafiosi; tra i politici corrotti e collusi pronti a cedere favori in cambio di voti; tra le forze dell'ordine e i magistrati che chiedono, magari, un posto di lavoro per la moglie per chiudere un occhio nelle indagini; e tra i professionisti che mettono a disposizione dei malavitosi le loro competenze”. Alle tante domande fatta al Sindaco. Su tutte:”perchè ha rinunciato ad una vita tranquilla magari al nord dove ha studiato e lavorato, scegliendo una vita blindata?”. “ perchè amo la mia terra, la mia gente. Per sfidare il pregiudizio di un sud perduto che non si può riscattare da un immagine tradizionale della mafia, della 'ndrangheta, della camorra come se tutti fossimo collusi e mafiosi”. Perchè essere coraggiosi, in fondo, deve essere anche banale.


Da Il Mattino, Nello Ferrigno.