ROSARNO
– Il conto alla rovescia per l’inaugurazione del Parco Giochi sorto
all’interno di un terreno confiscato alla ‘ndrangheta e dato in gestione
al Gruppo Scout “Agesci Rosarno 1″, è cominciato. La cerimonia si terrà
domenica 11 Novembre 2012 (ore 12,00) presso il III Stradone di
Contrada “Bosco”.
Anche se negli ultimi anni il numero di
misure di prevenzione personali e patrimoniali da parte degli inquirenti
ai danni delle cosche è cresciuto in maniera esponenziale, il passo più
difficile rimane quello della restituzione alla società civile, in modo
da favorirne il rientro nel mercato sotto forma di ricchezza “pulita”.
Recuperare questi beni vampirizzati alla comunità dev’essere un dovere
morale, ma per poterlo fare, è giusto ricordarlo, bisogna spesso attuare
delle “scelte di priorità” a causa della riduzione di risorse imposta
dalla crisi.
In questo senso l’amministrazione
rosarnese ha voluto dimostrare che, nonostante i “tempi di magra”, i
beni sequestrati e confiscati possono essere valorizzati e non soltanto
“custoditi”. Venendo incontro alle richieste del Gruppo Scout, si è
riusciti ad iniettare nuove competenze ed energie da utilizzare per la
gestione di questo terreno, senza disperdere l’obiettivo prioritario
della funzione sociale e rieducativa.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale,
in una nota stampa hanno voluto sottolineare «l’importanza di tale
occasione oltre alla grande soddisfazione per il passo in avanti fatto
in sinergia con la società civile della città, consapevoli della forte
valenza educativa che deriva dall’utilizzo a fini sociali di beni
confiscati alla criminalità organizzata». Il primo cittadino si è
inoltre complimentato «con tutti gli appartenenti al gruppo Scout
“Rosarno 1″ per l’importante ruolo che da sempre svolgono accanto ai
giovani».
Francesco Comandè
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