A palazzo “S.
Giovanni”, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione
del protocollo d’intesa tra “Comune di Rosarno” e
“Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria”,
per “La tutela, conservazione e valorizzazione del Parco
Archeologico dell’antica Medma”. Alla riunione, oltre al primo
cittadino e ad alcuni membri della sua maggioranza, erano presenti le
dott.sse Simonetta Bonomi Soprintendente per i Beni Archeologici
della Calabria, Maria Teresa Iannelli Direttore Soprintendenza per i
Beni Archeologici della Calabria e l’architetto Giovanni Mastruzzo,
responsabile della V° U.O.C. del Comune di Rosarno.
Vista l’imminente
inaugurazione del “Museo” e dell’avvio dei lavori di definitiva
sistemazione del “Parco Archeologico”, durante la riunione si è
discusso delle difficoltà maggiori quotidianamente riscontrate da
parte dei due Enti nella manutenzione e nella gestione ordinaria e
straordinaria del Parco, oltre che della protezione dello stesso da
atti di vandalismo e da incendi.
Il protocollo d’intesa
stilato tra Comune e soprintendenza il 25 luglio scorso, infatti,
darà il via ad una ulteriore e più proficua collaborazione che ha
come obiettivo stabilire le linee guida per la manutenzione,
la sorveglianza, l’apertura al pubblico, l’assistenza ai
visitatori, le attività culturali nell’area e promozionali per
l’area ed infine il monitoraggio conservativo del patrimonio
archeologico. I lavori, che avrebbero dovuto essere consegnati oggi,
hanno subito un ritardo nella consegna a causa della mancata delibera
del consiglio d’Istituto d’Istruzione Superiore“R. Piria” che
gestisce ben 6 ettari del Parco Archeologico, di proprietà della
Provincia.
Il comune di Rosarno, che
nell’ultimo consiglio comunale ha istituito un apposito capitolo di
bilancio, aprendo un capitolo di spesa ad hoc, curerà la
manutenzione ordinaria dell’area acquisita dalla stessa e delle
attrezzature realizzate a protezione dei resti archeologici, secondo
programmi di attività concordati con la Soprintendenza.
La Soprintendenza si
assume l’onere della manutenzione ordinaria dell’edificio adibito
a Museo Archeologico, ora in corso di allestimento, grazie ad un
progetto finanziato dall’Amministrazione provinciale,
la cui progettazione è stata curata dal personale della
Soprintendenza espressamente incaricato.
Infine, il comune di
Rosarno ha intrapreso un rapporto di partenariato con l’Afor che
porterà alla firma di una convenzione finalizzata ad interventi di
pulizia e sistemazione del Parco Archeologico.
Rosarno, 08/10/2013
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